Quasi invisibile (parte 2)
C'è sempre nascosto qualcosa dietro ogni realtà, pensiero o azione. Come allenarsi a cogliere ciò che ci offre la realtà che abbiamo davanti?
Partiamo dalla cosa più semplice, la prospettiva. Ognuno vede il mondo dalla propria prospettiva e scopre nuovi mondi cambiando prospettiva. Nel gergo comune la prospettiva indica le aspettative, cioè l'impressione nella nostra interiorità di ciò che riserva il futuro. La prospettiva è un punto di vista.
Geometricamente parlando è un insieme di proiezioni che, convenzionalmente, usiamo per riportare dei disegni su un piano bidimensionale ma rappresentandoli in maniera tridimensionale. In questo caso, anche quello che vediamo sul foglio di carta è un illusione, proprio come le aspettative. Nessun disegno, anche se teoricamente ben curato, si avvicinerà mai alla visione del nostro occhio. Chi disegna lo sa e gioca sull'illusione per renderla il più vicino possibile alle nostre aspettative. Quindi, vi chiederete, se anche la geometria con cui realiziamo la prospettiva sul foglio non è altro che un interpretazione, allora, cosa c'è di reale in ciò che vediamo?
Bella domanda.
Guarda qui e lasciati incuriosire.
Gli schemi nascosti si scoprono facendoci le domande giuste.
Che domanda rivolgereste a voi stessi per uscire dalla vostra prospettiva consueta?
Comunque se si ha la consapevolezza di non essere i soli sulla faccia della terra si vive meglio. Il confronto fa bene. Perciò ti invito a seguirmi sul canale Telegram oppure a scrivermi nei contatti che si trovano sulla mia landing page.