Se
mi avessero detto molto tempo addietro quello che sto per dirvi ora, la mia vita sarebbe cambiata drasticamente e non ce ne sarebbe stata più per nessuno. Avrei potuto realizzare ogni cosa senza il minimo sforzo energetico. Tutto sarebbe fluito come l’acqua di un limpido torrente di montagna.
Tutto è cominciato leggendo David Allen. Ha scritto un libro sul sistema organizzativo da lui elaborato che porta un nome rassicurante “Getting things done” (GTD), in italiano “Detto fatto.” Ovviamente la mia organizzazione ha sempre fatto acqua da tutte le parti ma non centra niente il metodo, centrano le scelte sbagliate, ma questa è un’altra storia. Leggendo Allen sono entrato con un argomento che ho scoperto riguardarmi molto da vicino ma a cui, fino ad ora, non avevo dato una forma che me lo rendesse riconoscibile. L’amico David, mentre parla di come organizzare un progetto ed affronta il concetto di brainstorming nomina il sistema di attivazione reticolare. Che cavolo è ‘sto sistema vattelappesca?
SAR, sistema di attivazione reticolare, è un insieme di cellule nervose che crea una rete di contatti tra: corteccia cerebrale, lobi frontali, parti evolute del cervello umano deputate allo sviluppo di idee/pensieri e la parte bassa del cervello, il bulbo e le parti collegate al sistema neuro-vegetativo.
Molti la chiamano porta della coscienza. Altisonante, per carità, ma in pratica è la cucina del cervello. Non è sempre in funzione, o meglio, non sempre siamo in contatto con questa fucina di idee in maniera conscia e il tutto dipende dal fatto che no viviamo rilassati, non facciamo fluire le idee come dovrebbero perché siamo stressati e, indovinate un po’? Se ci concentriamo sull’avere idee queste non arrivano. Se abbiamo tutti questo sistema di attivazione reticolare come mai a me non funziona e non mi fa arrivare le idee? La risposta brusca è: perché ci concentriamo sul cercare ‘ste benedette idee invece che focalizzarci su cosa vogliamo realizzare davvero nella vita.
Se vuoi far funzionare una cucina devi pagare la bolletta del gas, devi avere le pentole e fare la spesa per avere gli ingredienti. Non basta, devi sapere com’è fatta la carbonara. Non basta ancora, devi pure visualizzare l’intero processo di realizzazione del progetto carbonara per attivare il fiume di idee.
Il SAR si attiva nel momento in cui hai il pensiero focalizzato sulla meta e su tutta la strada che ti sei già studiato per arrivarci. Come quando chiudi gli occhi e ti focalizzi su un colore e poi riaprendo gli occhi ti balzano all’attenzione tutti gli elementi di quello stesso colore che ti circondano.
Se ti senti stressato e non riesci ad arrivare ad una soluzione, quindi, ti devi chiedere alcune cose:
Qual è il tuo scopo, cioè perché lo fai.
Come lo fai, perché la forma conta.
Visualizzare il traguardo.
Ti accorgerai, ad un certo punto che delle idee ti arriveranno. Ma non basta. Il cervello si blocca se tu non tratti bene le idee che ti manda. La mente di dice:
“Aho! Ho delle idee per quello che stai progettando, comincio a mandartele. hai due possibilità, o te le fai scappare oppure te le segni e le organizzi così le togli dal tuo capoccione e io ho lo spazio per mandartene delle altre.”
Come facciamo a toglierle dalla testa? Con il brainstorming. Te le scrivi e le organizzi. Se fai così non mandi il cervello in stress e comincerà a mandarti idee a profusione, come se non ci fosse un domani.
Se volete approfondire sto registrando delle puntate di podcast sull’argomento, ogni venerdì o giù di lì.
Io vi porgo i miei auguri per una fantastica settimana, se sapete già che potrebbe non esserlo, non vi preoccupate, è normale. Comunque se si ha la consapevolezza di non essere i soli sulla faccia della terra si vive meglio. Il confronto fa bene. Perciò ti invito a seguirmi sul canale Telegram oppure a scrivermi nei contatti che si trovano sulla mia landing page. La relazione con chi mi segue e con chi vuole sostenere il mio progetto è essenziale. Se non avessimo dovuto interagire fra di noi non ci sarebbe ragione di essere in più di 7 miliardi sulla faccia della terra.
E ricordate: La creatività salverà il mondo.